Storia dello shintoismo

Immagine raffigurante la dea Amaterasu che emerge da una grotta

La storia dello shintoismo affonda le sue radici nel folclore millenario del popolo giapponese, di cui ne ha profondamente influenzato la cultura. In quanto religione etnica originaria del Giappone, lo shintoismo e la sua evoluzione sono inevitabilmente correlati alla storia del Giappone stesso dai tempi antichi fino ai giorni nostri, epoca in cui insieme al buddhismo costituisce il pilastro della tradizione religiosa.[1]

Al contrario di molti altri culti oggi diffusi, lo shintoismo non ha un fondatore riconosciuto o profeti e non lo si può perciò considerare una religione rivelata. Le tribù che anticamente abitavano le isole dell'arcipelago giapponese avevano credenze di tipo animista, praticavano il culto degli antenati e comunicavano con i kami (divinità) tramite gli sciamani. Ciò suggerisce una remota radice comune con lo sciamanesimo coreano e siberiano, ma anche con la religione tradizionale cinese che come lo shintoismo è chiamata "Via degli dèi".[2]

  1. ^ Il culto tradizionale del Giappone, su dg.saveriani.org.
  2. ^ Shinto e sciamanesimo, su oloselogos.it.

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